“Buona vacanza!” Ci dicono spesso alla partenza.
Vacanza si, basta avere un po’ di immaginazione. La vacanza delle corse forsennate di quando arrivi la sera stanca, sfinita e con le gambe doloranti in albergo. Quando parli tutta la giornata (in tre lingue, tutte malissimo!) e ti porti in spalla per 6 ore 18 cataloghi,2500 biglietti da visita e 36 gadget. La vacanza di quando ogni minuto é calcolato e se qualcosa va storto devi avere il piano B,C e D pronti in un secondo. Quelle che ti si stringe il cuore a guardare le città bellissime in cui sei, dal finestrino di un taxi.
Le vacanze che non importa quanti gradi sono: se devi fare una bella foto alla camicia che indossi, metti in conto anche una bronchite.
Perché é Lavoro, e a noi piace farlo bene.
Stanche ma con il sorriso, chiudiamo un’altra meravigliosa vacanza di lavoro.